L’articolo 18 del Codice Civile stabilisce in modo esplicito che ogni cittadino ha diritto ad associarsi in modo libero, senza dover chiedere preventivamente alcuna autorizzazione, purché lo scopo associativo non sia contrario alla legge.
Sono vietate espressamente, invece, tutte le associazioni che si pongono fini di natura politica da perseguire con organizzazioni militari e tutte le associazioni segrete.

Da un punto vista giuridico, quindi, possiamo definire le associazioni come un ente costituito da più soggetti (anche di natura giuridica) che condividono un fine comune e che pongono in essere, al fine del suo raggiungimento, una serie di atti e comportamenti.

Le associazioni, in linea generale, sono enti privi di lucro, ma ciò non esclude che, nel corso della propria attività, abbiamo necessità di avvalersi di un conto corrente bancario o di una carta aziendale.

Benché non sia obbligatorio possedere tali servizi o strumenti di pagamento è bene rilevare che la giurisprudenza stabilisce che ogni movimento in entrata o in uscita superiore a 516 euro debba essere in qualche modo tracciato.

E’ evidente, quindi, che nonostante non vi sia obbligo, vi è sicuramente necessità od opportunità ad avere una (o tutte e due) le attività sopra individuate.

Come scegliere la carta migliore per associazioni?

E’ bene precisare, innanzi tutto, che una carta (di debito, di credito o prepagata) dedicata ad enti associativi è uno strumento di pagamento che, da un punto di vista contrattuale, non presenta significative differenze rispetto a quelle proposte ad un pubblico aziendale o retail.

La scelta della carta migliore, a nostro avviso, è una missione quasi possibile. Sono tali e tanti i parametri oggetto di valutazione da rendere quasi impossibile una standardizzazione del concetto.

Se non si può scegliere la carta migliore, però, è possibile individuare la carta giusta per ogni ente associativo. La carta, cioè, che appare maggiormente rispondente alle esigenze dell’associazione stessa.

Il percorso di analisi del bisogno, quindi, deve partire da una valutazione seria e ponderata delle reali necessità dell’ente in merito all’operatività bancaria o finanziaria che si prevede di dover effettuare.
E’ essenziale, quindi, prendere in esame sia il numero che la tipologia di operazioni che l’ente avrà necessità di porre in essere.
In secondo luogo sarà opportuno considerare tutti gli strumenti accessori necessari all’associazione.

Dopo questa fase di cernita iniziale è possibile individuare la natura della carta di cui si ha bisogno. In taluni casi sarà meglio una carta di debito da associare ad un conto corrente mentre, in altre evenienze, una prepagata aziendale può essere la soluzione vincente.

Soltanto dopo l’indivuazione dei bisogni associativi è possibile procedere con la valutazione della gamma prodotto disponibile sul mercato finanziario.

E’ bene valutare, quindi, nel dettaglio le caratteristiche tecniche degli strumenti di pagamento.
Le carte in offerta possiedono un IBAN? Quali sono i loro massimali di utilizzo o di ricarica? Che numero di operazioni è permesso compiere?
Soltanto dopo aver compiuto un’analisi dettagliata delle peculiarità specifiche di ogni prodotto è possibile passare ad un approfondimento delle condizioni economiche applicate.

La comparazione tra qualità del servizio e costo dello stesso è essenziale per definire il perimetro d’azione. E’ evidente che la carta migliore per l’associazione sarà quella che risponde perfettamente (o quasi) alle esigenze dell’ente al minor costo possibile.

La scelta tra una carta emessa dal circuito bancario tradizionale ed una proposta dal canale digitale è una questione molto personale.
La seconda opportunità, ad ogni modo, va valutata con estrema attenzione perché il web mette a disposizione strumenti di pagamento agili, interessanti e completi ad un costo assolutamente concorrenziale.

Per questo motivo oggi noi ci concentriamo su due partner di livello come Qonto e Soldo che promettono di offrire soluzioni di primo livello.

La carta prepagata aziendale di Soldo

Soldo Start
  • CANONE: gratis
  • EMISSIONE: 5 €
  • RICARICA: gratis
  • PRELIEVI: 1 €
  • PER AZIENDE E SOCIETA'
  • IN REGOLA CON LE CARTE CARBURANTE

QUI LA RECENSIONE DETTAGLIATA SU SOLDO

E’ bene precisare, innanzi tutto, che una carta prepagata è uno strumento di pagamento digitale che può essere considerato una sorta di borsellino virtuale nel quale è consentito depositare, nei limiti dei massimali previsti, delle disponibilità finanziarie e che può essere utilizzato per concludere operazioni di pagamento.

La carta prepagata aziendale offerta da Soldo si caratterizza per alcune peculiarità specifiche di particolare interesse quali:

– non è collegata ad un conto corrente;
– permette di concludere transazioni in modalità on-line e offline;
– è dotata di un proprio IBAN;
– offre numerosi servizi accessori utili alle aziende.

Sarà nostra cura nel proseguo dell’articolo approfondire le funzioni specifiche della carta aziendale proposta da Soldo.

Volendo entrare maggiormente nel dettaglio possiamo innanzi tutto dire che il servizio di carte prepagate è strettamente connesso all’accensione di un conto di pagamento Soldo che nasce dotato di un proprio codice IBAN e può essere considerato un borsellino virtuale multi valuta (divise supportate Euro, Dollari Usa e Lire Sterline).

Ricaricando il wallet principale, l’associazione può rendere disponibile delle risorse finanziarie che possono essere gestite mediante la creazione di borsellini condivisi e carte prepagate da destinare anche ai soci o a team di soci che possono disporre delle risorse per fini specifici.

La creazione di wallet riservati o aziendali permette di allocare le disponibilità in modo mirato e consente un utilizzo delle stesse nei limiti e nei massimali stabiliti dall’associazione attraverso la creazione e distribuzione di carte prepagate fisiche oppure virtuali.

Tali carte, che insistono sul circuito Mastercard, possono essere personalizzate; l’associazione infatti può definire massimali di utilizzo e determinare delle regole (ad esempio per tipologia di operazioni o per aree geografiche di utilizzo) al fine di controllare in modo efficace le transazioni di pagamento poste in essere.

A seconda della tipologia di conto di pagamento scelto l’associazione ha a disposizione opzioni differenti.

La versione Start a canone zero, comprende l’emissione di un numero massimo di tre carte prepagate, compatibili con Apple e Google Pay, limiti e classificazione di spesa oltre a notifiche di operatività.
La versione Pro, al canone di 6 euro al mese, consente l’emissione fino a 5 carte prepagate con regole avanzate di personalizzazione, creazione di borsellini virtuali riservati, forme di finanziamento flessibile delle carte e coordinate bancarie dedicate.
La versione Premium, al canone di 10 euro mensili, invece, permette l’emissione di un massimo di 10 carte prepagate.

Le prime due opzioni rappresentano una soluzione abbastanza interessante per le associazioni mentre quella Premium è sicuramente dedicata ad imprese di maggiori dimensioni.

– operatività tramite carta prepagata.

Le carte prepagate Soldo permettono, di prelevare denaro contante presso gli sportelli ATM abilitati e di concludere operazioni di pagamento sia in modalità on line che offline.

– le condizioni economiche applicate

Il costo di emissione delle carte è pari ad euro 10 nella versione standard mentre, nelle opzioni successive, diminuisce ad euro 5 per le carte fisiche e euro 1 per quelle virtuali.
Non esistono costi di ricarica tramite bonifico SEPA mentre se effettuata tramite Sisal Pay viene applicata una commissione di euro 2.

– limiti e massimali

Fatto salvo ulteriori personalizzazioni specifiche da parte del cliente i limiti imposti alle carte prepagate sono i seguenti:

Importo massimo di prelievo giornaliero euro 200;
Prelievi giornalieri fino ad euro 1.500;
Prelievi mensili non oltre euro 5.000;
Operazione singola di pagamento massimo euro 10.000;
Pagamenti giornalieri non oltre euro 20.000;
Transazioni di pagamento mensili fino ad euro 75.000.

La carta aziendale di Qonto

Conto Corrente Qonto
  • IBAN italiano
  • Carte Fisiche e Virtuali
  • Bonifici Istantanei
  • POS
  • Fatturazione Elettronica
  • Per PMI, Startup, Associazioni, Liberi Professionisti
  • Pagamenti F24

QUI LA RECENSIONE DETTAGLIATA SU QONTO

La proposta di Qonto per le associazioni comprende un conto di pagamento a gestione interamente digitale dotato di IBAN di diritto italiano e di numerosi strumenti di pagamento accessori al conto stesso.

Tra questi ultimi vi sono le carte aziendali disponibili che hanno le seguenti caratteristiche specifiche:

– disponibili in forma fisica e virtuali;
– circuito di appoggio Mastercard;
– pagamenti in modalià on line e offline.

– tipologie di carte aziendali disponibili

Le carte aziendali sono tecnicamente da considerarsi delle carte di debito poichè funzionano addebitando il conto di pagamento Qonto e, naturalmente, non possono eccedere lan disponibilità effettivamente presente sul conto stesso.

Esistono tre differenti tipologie di carte:

– carta One;
– carta Plus;
– carta X.

Tutte le carte, disponibili in forma fisica e virtuale, sono personalizzabili, compatibili con i borsellini Apple Pay e Google Pay e, solo per quelle materiali, permettono di prelevare denaro contante presso gli sportelli ATM abilitati.

– limiti e massimali

Benchè i limiti ed i massimali delle singole offerte siano personalizzabili dal titolare del conto è possibile delineare uno schema di massima.

La Carta One è gratis ed inclusa nel piano omonimo (fino ad un massimo di 15 ). Il limite limite massimo di pagamento per mese solare è di euro 20.000, il limite di prelievo mensile è di euro 1000.
La Carta Plus, invece, propone massimali più ampi. La soglia massima di pagamento mensile è fissata in euro 40.000 e quella di prelievo mensile passa a euro 2.000.
La Carta X, infine, allarga ulteriormente i limiti imposti. Quello relativo ai pagamenti per mese solare passa ad euro 200.000 mentre il prelievo mensile diventa euro 3.000.

– le condizioni economiche

La Carta One, fino ad un massimo di 15 per rapporto di conto, è gratuita ed inclusa nel piano omonimo. Eventuali carte oltre le 15 hanno un costo di emissione di euro 5. Ogni prelievo contante presso ATM ha una commissione aggiuntiva pari ad euro 1. Per transazioni in divisa estera è prevista una commissione valutaria pari al 2% del transato.

La Carta plus, invece, ha un canone di 6 euro mensili, 5 prelievi di contante al mese (oltre euro 1 di commissione) e commissione valutaria dell’1%.

La Carta X, infine, ha un canone mensile di euro 20, prelievi di contante illimitati e nessuna commissione valutaria.

Tutte le carte offerte da Qonto possono essere richieste esclusivamente in modalità digitale, gestite tramite applicazione specifica, possono essere bloccate in autonomia e, solo per le versioni, oltre il base possono vantare servizi accessori aggiuntivi di natura assicurativa.

Previous articleRecensione Carta Blu American Express: Costi, Limiti, Requisiti, Opinioni
Next articleRecensione Pos Sumup: Come funziona, Cashback, Costi e Opinioni

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here